TORX
04-10-2005, 12:53
http://www.motonline.com/img_repository/lasorsa_1.jpg
Certamente la preparazione che vi proponiamo in queste pagine potrÃ* non incontrare i gusti di tutti, ma è indubbia la quantitÃ* di lavoro e la dedizione investiti da Carmine La Sorsa, un nostro lettore pugliese che ce l?ha mostrata, nella realizzazione della sua special.
Motociclista di vecchia data ed amante del fai da te con l?hobby della scultura, Carmine non si è risparmiato, attingendo a piene mani alle sue virtù e cercando di realizzare da sé tutto ciò che poteva. Il risultato è una special che certamente non passa inosservata, anche se farÃ* forse storcere il naso a chi non ama gli orpelli: come sempre in questi casi è questione di punti di vista, e a proposito di questa moto va detto che ci sono voluti diversi anni di lavoro per giungere a questo stadio che, precisa Carmine, non è ancora quello definitivo.
Partendo da una Harley-Davidson FXDS da 1340 cc di metÃ* anni Novanta, Carmine si è innanzi tutto preoccupato di smontarla del tutto, analizzando ogni accessorio e cercando delle alternative tra le pagine dei cataloghi aftermarket o nei meandri della sua mente creativa. Poi, dopo aver fatto razzia nei vari negozi di accessori per moto e nei mercatini, ha cominciato un lento lavoro di modifica dei pezzi acquistati.
http://www.motonline.com/img_repository/lasorsa_5.jpg
E? il caso, ad esempio, dell?enorme parafango posteriore a guscio in vetroresina, che copre tutta la ruota e che è stato tagliato nella zona dei due ammortizzatori posteriori oleopneumato decorato ad intaglio su entrambi i lati con un?aquila ed il Bar & Shield, entrambi simboli della Casa americana.
http://www.motonline.com/img_repository/lasorsa_3.jpg
Laddove però il talento di Carmine si espresso con maggiore profitto è stato nella realizzazione delle due selle sdoppiate in legno http://www.webchapter.it/smiles/bigeyes.gif (poveri culi) scolpito a testa d?aquila, realizzate in collaborazione con Francesco Rizzo, o del filtro dell?aria con teschio fuso su quello originale.
http://www.motonline.com/img_repository/lasorsa_.jpg
Carmine è uno a cui piace fare tanta strada, e per questo il fatto che lui garantisca la comoditÃ* offerta dal doppio sellone ammortizzato in legno ci ha lasciato, sulle prime, un po? increduli. Proprio per poter affrontare i suoi viaggi in tutta tranquillitÃ*, Carmine è stato ben attento a non modificare le quote ciclistiche della sua special: esse sono infatti del tutto uguali a quelle standard, mentre gli interventi si sono concentrati su altri elementihttp://www.motonline.com/img_repository/lasorsa_2.jpg
La forcella, ad esempio, è stata lavorata artigianalmente e dotata di nuovi foderi in alluminio lucidato, serrati entro piastre da ben 430 mm (questo ha richiesto la realizzazione di un nuovo mozzo ruota). L?impianto frenante anteriore è stato aggiornato grazie all?adozione di una coppia di dischi flottanti derivati da una Suzuki GSX-R 1000 e morsi da pinze Yamaha.
Il resto è un tripudio di alluminio ed accessori cromati: dal prezioso fanale anteriore Rizoma ricavato dal pieno al manubrio largo e con nuovi blocchetti elettrici, manopole e specchi retrovisori, dal fanale a croce di malta incassato a filo sul parafango posteriore al listello cromato fissato, a mo? di paraurti, subito sotto la targa, nulla è stato tralasciato: ?ma il lavoro non è ancora finito?, ammonisce Carmine.
E? proprio vero: ?A biker?s work is never done??
http://www.motonline.com/img_repository/lasorsa_4.jpg
Certamente la preparazione che vi proponiamo in queste pagine potrÃ* non incontrare i gusti di tutti, ma è indubbia la quantitÃ* di lavoro e la dedizione investiti da Carmine La Sorsa, un nostro lettore pugliese che ce l?ha mostrata, nella realizzazione della sua special.
Motociclista di vecchia data ed amante del fai da te con l?hobby della scultura, Carmine non si è risparmiato, attingendo a piene mani alle sue virtù e cercando di realizzare da sé tutto ciò che poteva. Il risultato è una special che certamente non passa inosservata, anche se farÃ* forse storcere il naso a chi non ama gli orpelli: come sempre in questi casi è questione di punti di vista, e a proposito di questa moto va detto che ci sono voluti diversi anni di lavoro per giungere a questo stadio che, precisa Carmine, non è ancora quello definitivo.
Partendo da una Harley-Davidson FXDS da 1340 cc di metÃ* anni Novanta, Carmine si è innanzi tutto preoccupato di smontarla del tutto, analizzando ogni accessorio e cercando delle alternative tra le pagine dei cataloghi aftermarket o nei meandri della sua mente creativa. Poi, dopo aver fatto razzia nei vari negozi di accessori per moto e nei mercatini, ha cominciato un lento lavoro di modifica dei pezzi acquistati.
http://www.motonline.com/img_repository/lasorsa_5.jpg
E? il caso, ad esempio, dell?enorme parafango posteriore a guscio in vetroresina, che copre tutta la ruota e che è stato tagliato nella zona dei due ammortizzatori posteriori oleopneumato decorato ad intaglio su entrambi i lati con un?aquila ed il Bar & Shield, entrambi simboli della Casa americana.
http://www.motonline.com/img_repository/lasorsa_3.jpg
Laddove però il talento di Carmine si espresso con maggiore profitto è stato nella realizzazione delle due selle sdoppiate in legno http://www.webchapter.it/smiles/bigeyes.gif (poveri culi) scolpito a testa d?aquila, realizzate in collaborazione con Francesco Rizzo, o del filtro dell?aria con teschio fuso su quello originale.
http://www.motonline.com/img_repository/lasorsa_.jpg
Carmine è uno a cui piace fare tanta strada, e per questo il fatto che lui garantisca la comoditÃ* offerta dal doppio sellone ammortizzato in legno ci ha lasciato, sulle prime, un po? increduli. Proprio per poter affrontare i suoi viaggi in tutta tranquillitÃ*, Carmine è stato ben attento a non modificare le quote ciclistiche della sua special: esse sono infatti del tutto uguali a quelle standard, mentre gli interventi si sono concentrati su altri elementihttp://www.motonline.com/img_repository/lasorsa_2.jpg
La forcella, ad esempio, è stata lavorata artigianalmente e dotata di nuovi foderi in alluminio lucidato, serrati entro piastre da ben 430 mm (questo ha richiesto la realizzazione di un nuovo mozzo ruota). L?impianto frenante anteriore è stato aggiornato grazie all?adozione di una coppia di dischi flottanti derivati da una Suzuki GSX-R 1000 e morsi da pinze Yamaha.
Il resto è un tripudio di alluminio ed accessori cromati: dal prezioso fanale anteriore Rizoma ricavato dal pieno al manubrio largo e con nuovi blocchetti elettrici, manopole e specchi retrovisori, dal fanale a croce di malta incassato a filo sul parafango posteriore al listello cromato fissato, a mo? di paraurti, subito sotto la targa, nulla è stato tralasciato: ?ma il lavoro non è ancora finito?, ammonisce Carmine.
E? proprio vero: ?A biker?s work is never done??
http://www.motonline.com/img_repository/lasorsa_4.jpg