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Proprio così, l’alpinista Fosco Maraini lo paragonò, su piccola scala, alla valle di Phari Dzong, dando a Campo Imperatore l’appellativo di “Piccolo Tibet”.
È l'altopiano più vasto degli Appennini, con una altitudine variabile tra i 1460 m della Val Voltigno fino ai 2138 m della stazione meteorologica, ed è compreso nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Questa vasta area sembra un grande lago, incastrato tra il Gran Sasso, il Corno Grande e la Catena del Montecristo.
Il percorso che consiglio è la salita a Campo Imperatore dalla SS 17 bis che dal Passo delle Capannelle lo raggiunge salendo verso Fonte Cerreto, per ridiscendere in direzione Castel del Monte.
La strada, come bellezza del paesaggio, aggredibilità dei tornanti e qualità del manto, si può definire una delle più belle d’Italia.
Ma dopo la salita agli oltre 2mila metri dell’Osservatorio, non perdetevi una bella discesa al mare d’Abruzzo!
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